IL GIOCO DELLA PALLA NELL’ARTE
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Il gioco della palla ha sempre affascinato l’uomo fin dai tempi antichi. La storia dell’arte ci consegna già nel ‘600 un rissoso Caravaggio, appassionato del gioco della palla. La sua reazione incontrollata e violenta ,che portò all’uccisione di Ranuccio, e lo taccia come pittore maledetto, si avrà infatti nel corso di una competizione.
Nella raffigurazione pittorica ,invece, in pieno settecento veneziano, ben rappresentato è un curioso “ Gioco del Calcio a Sant’Alvise” di Gabriel Bella, pittore un po’ naif. Sempre a tema naif, ma spostandoci cronologicamente |
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nel ‘900, ecco i “Giocatori di pallone” di Henry Rousseau, detto il Doganiere, databile 1908.
E con i futuristi, e in tema con il loro Manifesto, ecco “Dinamismo di un giocatore di calcio” di Umberto Boccioni, datato 1911, opera carica di energia e movimento, anche se indecifrabile.
Quindi Massimo Campigli con “ Giocatori di calcio” del 1928, e poi Rosai, Carrà, , Maccari…..
Ma è negli anni ottanta che il gioco del calcio viene rappresentato nella sua essenza popolare da un artista contemporaneo, maestro del realismo: Renato Guttuso. |
La sua espressività e il suo colorismo ben rappresentano, in dipinti quali “Ritmi di calciatori”(1982 ), il dinamismo e la forza della competizione sportiva più famosa. |
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